Sei studi sulla Sardegna e i suoi beni collettivi

Nell’immagine: Lo stemma del Regno di Sardegna, raffigurazione della metà del XVI secolo

Inviamo in allegato sei PDF con studi sulla Sardegna e i suoi beni collettivi.

1) PDF: Il ruolo del batlle general e il castello di Acquafredda. Nel Regnum Sardiniae alla fine del XIV secolo, di Alessandra Cioppi, dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Articolo tratto da: «Imago temporis. Medium Aevum», IX (2015), pp. 515-529.

Link: CIOPPI, Il ruolo del Battle general…Regno di Sardegna sec. XIV  –

2) PDF con la tesi di dottorato di Storia moderna e contemporanea, presentata all’Università degli Studi di Cagliari da Mario Enrico Gottardi su: Governare un territorio nel Regno di Sardegna. Il marchesato di Quirra. Secoli XIV-XIX. Questo, in sintesi, il sommario: 1. Ricostruzione storica dei titolari del feudo di Quirra; 2. La Sardegna d’Ancien Regime e i diritti feudali nello “Stato” di Quirra; 3. L’amministrazione feudale e il governo del territorio; 4. Le riforme del regime fondiario e il “venir meno” del feudalesimo. Le posizioni dei feudatari spagnoli. / Fonti archivistiche e bibliografia.

Link: GOTTARDI, Il marchesato di Quirra  –

3) PDF di 31 pagine su: Beni comuni, sistemi comunitari e usi civici: riflessioni a partire da un caso regionale, di Fabio Parascandolo; articolo tratto da «Medea», vol. II, n. 1 (giugno 2016).

Link: PARASCANDOLO, Beni comuni, sistemi comunitari e usi civici…  –

4) PDF di 11 pagine su: Gli usi civici in Sardegna, ancora di Fabio Parascandolo, che così lo presenta: «Testo-base di “Sopravvivenze e potenzialità: gli usi civici nell’esperienza della Sardegna”, pubblicato in: Giovanna Ricoveri (a c.) “Beni comuni fra tradizione e futuro”, “CNS Ecologia Politica”, EMI, Bologna, 2005, pp. 111-124».

Link: PARASCANDOLO, Gli usi civici in Sardegna  –

5) PDF su: Per uno studio delle terre collettive nella Sardegna medievale, di Alessandro Soddu; tratto da ? , pp. 23-48. A p. 24 si dice: «Il primo studio di taglio squisitamente scientifico [degli ademprivi] si deve ad Arrigo Solmi, che nel 1904 pubblica un ampio saggio intitolato Ademprivia. Studi sulla proprietà fondiaria in Sardegna».

Link: SODDU, Terre collettive nella Sardegna medievale  –

6) PDF sull’Ademprivio, di Giuseppe Todde. Siano felici di aver individuato questo studio, di pp. 310, veramente indispensabile per la conoscenza dei beni collettivi sardi.

Link: TODDE, Ademprivio  –

Don Floriano Pellegrini

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